agosto 2014
Week end. Il santuario di Oropa, il Sacro Monte, patrimonio dell’Unesco con il ciclo dedicato alla vita di Maria e il cimitero monumentale con cappelle di tutti gli stili. Il ricetto di Candelo, splendido borgo medievale.
1° giorno
Il tempo è più simile ad ottobre che ad agosto, ma partiamo alla visita del monumentale santuario mariano di Oropa. Il complesso è vasto, vi sono, tra i vari edifici, la Basilica antica, del’600 e la Basilica Superiore del 1960, nelle quali viene venerata la Madonna Nera . Preferisco la Basilica Antica, una chiesa con all’interno una chiesetta, il nucleo originale del IX secolo, dove è contenuta la statua della Madonna Nera del XIII secolo.
Cimitero Monumentale. Molto belle le tombe monumentali sparse nel bosco, di tutte le forme e stili, dalla piramide in pietra che ricorda la Piramide Cestia, al tempietto circolare bramantesco, alla villetta in stile organico…
Sacro Monte, una collina su cui sono sparse dodici bellissime cappelle, costruite tra il ‘600 e il ‘700, dedicate alla vita di Maria. Dentro ognuna l’episodio è raccontato da statue in terracotta policroma a grandezza naturale. Questi sacri monti, nove in tutto, sono presenti in Piemonte e Lombardia e tutti sono dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’ Umanità. Purtroppo però questo patrimonio straordinario è stato danneggiato nel corso degli anni (molte statue sono mozzate) ed è poco fruibile (tutte le cappelle erano chiuse da grate e soprattutto non è possibile accendere una luce interna per illuminare le scene).
Vorremmo vedere il giardino botanico di Oropa, il più alto d’Europa (siamo a 1200 m), ma ci dobbiamo accontentare di una sbirciata dalla recinzione perché è chiuso per mal tempo.
Alla sera dormiamo, questa volta siamo in 4, al b&b Sottocoperta di Biella, carino, niente di lussuoso, ma originale, come il proprietario! http://www.bbsottocoperta.com/
Cena a Biella. Bellissimo il battistero romanico.
2° giorno
Anche oggi pioggia.
Ricetto di Candelo. Stupendo, fa parte de ‘I borghi più belli d’Italia’. E’ conservato molto bene, più che un vero e proprio paese medievale è un ricetto, cioè un luogo fortificato costruito per proteggere le provviste alimentari, vino, olio, granaglie…, e per ospitare, ma non stabilmente, la popolazione in caso di attacco. Particolari le costruzioni in ciottolo di fiume.
Pranziamo in un bellissimo ristorante, “Il torchio” ricavato nella sede dell’antico torchio settecentesco, che ancora occupa la sala.
Il Torchio 1763, Candelo: ristorante d’eccezione in uno dei più bei borghi d’Italia