22 febbraio 2020
Weekend lungo sul lago Maggiore: la tranquilla Ranco, le isole Borromee fuori stagione e una splendida deviazione per il Sacro Monte di Varallo.
1° giorno
Sfruttiamo un regalo, un cofanetto per una notte con albergo e spa a Ranco, sul Lago Maggiore. L’albergo, il Conca Azzurra Wellness & Beauty Hotel, è carino, proprio sul lago, e la spa è piccola ma tranquilla e piacevole. Il weekend strano, appena partiti sentiamo per radio del primo caso di coronavirus in Italia…
Prima di arrivare in albergo facciamo una bellissima passeggiata lungo il lago, a Ranco, nel sentiero di “Sass Cavalasc”, un masso erratico, un megalite scivolato nel lago.
Tante conchiglie, folaghe e belle ville moderne.
Angera. C’è un’imponente rocca che però non visitiamo. Ceniamo benissimo, in un ristorante dentro ad un antico convento, il “Nettare di giuggiole”.
Passeggiata sul lungolago con pochi turisti.
2° giorno
Colazione ottima! Ci spostiamo a dormire nel centro di Stresa. Lungo la strada ad Arona la statua gigantesca del San Carlone, dedicata a Carlo Borromeo, il cardinale dei Promessi Sposi diventato santo.
Da Stresa prendiamo l’imbarcadero per le isole Borromee. Non è il periodo giusto per visitarle perchè sono raggiungibili solo l’Isola dei Pescatori e l’isola Bella, su cui però sono chiusi i giardini, e non l’isola Madre. Riapre tutto il 20 marzo, anche la Villa Pallavicino a Stresa. In compenso le isole si girano in tranquilliltà. Isola dei pescatori, carino il piccolo museo della pesca.
Isola Bella. Grandi palazzi e viuzze strette. Sbirciamo i giardini, da cui sbucano i pavoni bianchi.
A Stresa bel lungo lago. Ci infiliamo in un albergo stupendo, stile Liberty, il Regina Palace.
3° giorno
Tornando a casa facciamo una deviazione verso il Sacro Monte di Varallo. Saliamo abbastanza, bello il paesaggio e i fienili in pietra e legno.
A Varallo è deserto. Saliamo lungo un sentiero a gradoni per circa mezz’ora e arriviamo al Sacro Monte, patrimonio dell’Unesco. E’ stupendo, ne avevamo visti altri ad Oropa e ad Orta, ma questo è decisamente il più bello. E’ la ricostruzione ideale di Betlemme e Gerusalemme. 45 piccole cappelle racchiudono un mondo di statue che raccontano storie della Bibbia e del Vangelo ma in una scenografia tra Medioevo e Rinascimento. Uno straordinario percorso devozionale, anche faticoso da percorrere, studiato nei minimi particolari.
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